martedì 6 ottobre 2020

 

UZBEKISTAN 2019

  sulla via della seta

(dal nostro diario)

 

… è ben difficile capire il mondo restando a casa

 

 28.04.2019  -  ancora Bukhara

usciamo subito dopo colazione, le cose da vedere sono ancora tante.

A piedi raggiungiamo in breve Maghok i Attar, la moschea più antica dell’Asia Centrale, più bassa del livello stradale,  la leggenda vuole che sia sopravvissuta alle incursioni mongole perché le genti del posto la seppellirono nella sabbia.

Ancora il museo delle marionette nella Medressa (o Madrasa) di Kukeldash, e il bellissimo Char Minar, con le sue 4 torri.

Con un taxi andiamo al vicino palazzo estivo dell’emiro, il Sitorai Mohi Hosa, e all’adiacente Karvon Market.

Ripassiamo per il mercato Shahriston, andiamo ancora a vedere la centralissima Madressa Nadir Divanbegi, nata come caravanserraglio e successivamente trasformata; ora è usata ogni sera per sfilate di moda di abiti uzbeki e musica tradizionale dal vivo.

Conclude la giornata una lunga sosta rilassante alla Silk Road Spices, una deliziosa sala da tè speziati, caffè al cardamomo e dolcetti locali.

La sera a cena al Budreiddin Restaurant, un tranquillo ristorante uzbeko, abbiamo mangiato molto bene.

 

 

29.04.2019  -  in Afrosiyab da Bukhara a Samarcanda

un ultimo giro in piazza, visitiamo una mostra fotografica, bellissimi gli scatti sul paese e sulle genti, quante cose non abbiamo visto …

rientriamo all’ hotel,  un taxi passerà a prenderci alle 15, intanto ci immergiamo nella lettura.

Il tassista è puntualissimo e puntuale parte pure il velocissimo Afrosiyab per Samarcanda; viaggio comodo, tranquillo, siamo a destinazione in un attimo e, fuori ad attenderci, il tassista mandato dall’hostel di Timur the Great.

Proprio un grande, come a lui piace definirsi, gentilissimo, ci ricopre di mille attenzioni;  la stanza è tipicamente locale come tutto il resto, le coperte pesantissime …  farà freddo??? L’atmosfera è calda, tutta la famiglia passa a salutarci.

Usciamo per la cena, raggiungiamo in taxi un ristorante locale trovato da Laura, mangiamo benissimo spendendo meno di 6 euro in due.

Rientrando ci facciamo lasciare a Registan, la piazza fulcro della città, uno dei luoghi più straordinari del paese, e forse di tutta l’Asia (non che ne abbia visti molti altri …).

E’ da poco iniziato un spettacolo di  “luci e suoni”  con le mura dei palazzi come schermo, la piazza è gremita, lo spettacolo un successo, speriamo lo ripetano anche domani.


  … CORRI CAVALLO, CORRI, TI PREGO FINO A SAMARCANDA IO TI GUIDERO’:  NON TI FERMARE, VOLA, TI PREGO, CORRI COME IL VENTO, CHE MI SALVERO’ …

 

 30.04.2019  -  Samarcanda

            sveglia, colazione, paghiamo Timur, gentilissimo come sempre, e ci dirigiamo verso piazza Registan, Laura paga, l’invalido gratis come al solito!!!  e iniziamo la visita delle tre madresse che si affacciano alla piazza, dalla più antica all’ultima nata, del 1400.

Proseguendo, in taxi raggiungiamo la moschea Bibi Khanym, che si affaccia su di un bel mercato, e continuiamo fino a Shah i Zinda, una zona di mausolei, tra cui anche quello di da Karimov;  da lì, dopo esser stati bloccati alcuni minuti da un intervistatore di turisti, continuiamo fino a Shodi Mulk Oko, il mausoleo dove riposano sorella e nipote di Tamerlano.

Visitiamo anche questo e poi si va a cena, abbiamo prenotato al Samarkand Restaurant e, per fortuna siamo in anticipo.

Stiamo bevendo bevendo una birra nell’attesa di ordinare la cena quando, la dolce musica di sottofondo si fa assordante, iniziano i balli, …  per fortuna non abbiamo ancora ordinato, paghiamo le birre e scappiamo

 

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